TOYO/MON/AMOUR part.2

Una splendida serata, quella di ieri sera, presso il Patriarca Store di Pescara. L’incontro provocatorio tra designer, artisti, politici e gente comune, ha permesso a tutti di parlare di cultura ed arte contemporanea. Infatti, grazie all’idea di Luca Di Francescantonio, la rottura fisica del calice del famoso architetto giapponese è diventato momento di rottura culturale ed ha sancito l’inizio (che sinceramente speriamo abbia presto seguito) di una interrogazione collettiva sull’arte contemporanea, il design e la cultura in genere nel tessuto delle città italiane.

Cos’è l’arte contemporanea? Cos’è il design oggi? Quanto valore ha la firma rispetto al valore dell’opera in se? Come ricucire lo scollamento tra arte e vivere comune? Se vi interessano questi temi continuate a seguirci ed a seguire il gruppo enviconcept ( www.enviconcept.com ) per nuove interessanti iniziative.

A wonderful evening, last evening, at Patriarca Store, in Pescara – ITLAY -. The meeting between designers, artists, politician and common people, gave the opportunity to everybody to talk about culture and contemporary arts. Thanks to the Luca Di Francescantonio’s idea, the fisical Toyo Ito “Huge wine glass” break becomes the moment for a cultural break which gives the start (hopefully) to a global question about contemporary arts, design and, generally, culture in Italy.

What’s contemporary art? What’s design? Which is the value of a famous signature compared to the masterpiece value? How can we bring back arts to common life? If you are interested in those questions stay tuned on www.dezignstudio.it/blog and www.enviconcept.com.


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