creativos.in

La mappa della comunità creativa di una città, ma con molte altre implicazioni. Creativos.in è un progetto ideato dal team di Colaborativa, uno studio di Cordoba, in Spagna, composto da Javier Buron Garcia, Magda Sanchez e Curro Crespo, che si occupa di sviluppare strategie e strumenti di trasformazione urbana attraverso la fusione di architettura, urbanistica e tecnologia informatica. Il loro lavoro, estremamente innovativo, va dalla pianificazione strategica alla gestione urbana, dalle applicazioni per il geoposizionamento di dati alla visualizzazione di informazioni, dall’organizzazione di eventi culturali ad atri tipi di iniziative, tutti accomunati dal fine di promuovere una visione della città aperta, inclusiva e sostenibile. E come si può intuire dal loro nome, ciò che li caratterizza è una visione della progettazione degerarchizzata e basata sul concetto di rete. Non poteva che nascere dalle loro menti geniali creativosencordoba.com. Non ricordo come andai a finire su questo sito, ma ne rimasi davvero colpita e cominciai a pensare a come fosse strutturata la comunità creativa di Pescara, se ci fossero stati più fotografi, architetti o grafici, chi fossero e in che quantità. La curiosità era troppa e dopo qualche settimana e diverse mail, grazie alla loro disponibilità e alle notevoli capacità tecniche, finalmente sta prendendo forma anche la mappa dei creativi pescaresi. E il progetto si sta allargando anche ad altre città.

Io credo che in un momento di crisi come quello che stiamo vivendo conoscere il modo in cui è organizzata la scena culturale di una città possa essere di grande aiuto. Una semplice treemap permette di visualizzare in maniera immediata le dimensioni dei vari settori e di individuare, di conseguenza, in ciascuno di essi, eventuali opportunità e debolezze; ma soprattutto ci permette di instaurare collaborazioni, contatti e reti di relazioni interdisciplinari che per il nostro lavoro sono fondamentali.
Inoltre le declinazioni che assumono coloro che appartengono ad una determinata categoria danno anche l’idea della complessità di un sistema culturale e possono stimolare una concorrenza costruttiva che, aggiungendo qualità, genera un circolo virtuoso che fa bene a tutti. Ormai i vecchi corporativismi sono giunti al capolinea, sono superati da dimensioni globali e soprattutto risultano a mio avviso obsolete in una realtà flessibile, labile e in costante movimento. Il concetto di rete con il web 2.0 è un dato di fatto e se si sta radicando come categoria mentale è perché evidentemente è un modello che funziona in quanto offre infinite possibilità. Una mia personale opinione è anche che il progetto creativos.in sia perfetto per città di medie dimensioni, dove le quantità sono tali da richiedere una visualizzazione sintetica ma non così eccessive da confondere le parti del sistema. Non so cosa genererà questo progetto, ma ho una piccola certezza: che senza creativos.in Cordoba e Pescara sarebbero un po’ più povere.

creativi a Pescara

The map of the creative community of a city, but much more too. Creativos.in is a project conceived by Colaborativa, a studio from Cordoba, Spain, made by Javier Buron Garcia, Magda Sanchez and Curro Crespo, dealing with development of strategies and tools for urban transformation through the fusion of architecture, urbanism and information technology. Their work, very innovative, goes from strategic planning to urban management, from geoposition applications to data visualization, from the organization of cultural events to others kind of inititiatives, all them united by the purpose of promoting the vision of an open, inclusive and sustainable city. As it’s easy to understand by their name, what characterizes them is a not hierarchical perspective of design, based on network concept. Inevitably creativosencordoba.com came out from their brilliant minds. I don’t remember how I found this website, but I was struck with it and I started to think about how was structured the creative community in Pescara, if there were more photographers than architects, who were them and in what quantities. Curiosty was too much and a few weeks later and several mails, thanks to Colaborativa willingness and skills, finally the map of creative peopole in Pescara is taking shape too. And this project is spreading to others cities.

I think thati in a moment of crisis like the one we are living now to know how the cultural environment of a city is organized can be really helpful. A simple treemap allows to immediatly visualize the dimensions of different fields and to identify, consequently, in every area, possible opportunities and weaknesses; in particular it allows u sto establish collaborations, contacts and interdisciplinary relationships, essentials for our job. Moreover the declinations adopted by those who belong to a certain category give an idea of a cultural system complexity and can encourage a constructive competition which adds quality and create a virtuous circle good for everyone. By now old corporatisms are completely inadeguates, they are outdated by global dimensions and above all they appear to me obsolete for a flexible and constantly changing reality. The idea of network, typical of web 2.0, is a fact and if it’s taking roots as mental category is because it’s a going model offering lots of opportunities. At last my personal view is creativos.in project fits very good to medium-sized cities, where quantities are such that they need a synthetic visualization, but at the same time they are not excessive to blur the single parts of the system. I don’t know where this project can lead but I have a little confidence: without creativos.in Cordoba and Pescara would be more poors.

creativi a Pescara

By Sara Armento

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